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Controlli e multe / Libertà

Raffica di multe nel quartiere dove dal 2 gennaio cambiano gli orari e i divieti per la pulizia della strada

Il sindaco ha spiegato che si tratterebbe di un errore. "Un difetto di comunicazione tra gli uffici"

Ancora un brutto risveglio per i residenti del rione Cristo Re di Monza. Nell’ultimo giorno di pulizia della strada all’alba raffica di multe a chi aveva posteggiato l’auto in divieto di sosta. È successo venerdì 30 dicembre: dalle 6 alle 9, durante il consueto intervento di lavaggio strade, sono state staccate decine di contravvenzioni ai molti che la sera prima avevano lasciato l’auto in divieto di sosta. Immediata la rabbia dei residenti: già alcune settimane fa il Gruppo Spontaneo Libertà era salito sulle barricate chiedendo l’intervento del sindaco Paolo Pilotto affinché venisse modificato l’orario di pulizia, spostandolo nella pausa pranzo o nel corso della mattinata così da permettere ai tanti lavoratori che vivono nel popoloso quartiere di non dover diventare matti la sera prima alla ricerca di un parcheggio a quasi un km di distanza.

La nuova sperimentazione 

Una richiesta che aveva visto poi lo scorso 18 dicembre proprio l’intervento del primo cittadino con l’assessore all’Ambiente Giada Turato, i dirigenti comunali, i tecnici e i vertici dell’Impresa Sangalli che si sono seduti attorno a un tavolo di confronto e mappa alla mano hanno “rivisto” l’organizzazione e gli orari dei divieti accogliendo le numerose richieste e lamentele che nel corso di questi mesi di sperimentazione hanno inviato i cittadini. Non solo quelli di Cristo Re. Così che è stata riorganizzata la mappa dei divieti e degli orari che entrerà in vigore (con procedura sperimentale fino al 31 marzo 2024) a partire da martedì 2 gennaio. Nel frattempo in questi giorni sono stati aggiornati i cartelli con i divieti. 

Il sindaco: "C'è stato un errore"

Ma c’è chi il 30 dicembre ha comunque parcheggiato l’auto in divieto pensando (e sperando) che quelle vie già “battezzate” dagli ausiliari della sosta non sarebbero state nuovamente visitate. Ma così non è stato e per i residenti del rione Cristo Re è stato l’ennesimo risveglio amaro. Ma si sarebbe trattato di un errore. A confermarlo lo stesso sindaco Pilotto contattato dalla redazione MonzaToday dopo che già nella giornata di venerdì 30 dicembre nel rione si era diffusa la voce di intraprendere un percorso per non pagare la sanzione.  “Il 20 dicembre, a due giorni dall’incontro con i vertici di Sangalli, era stata intrapreso l’iter dall’ufficio Ambiente alla polizia locale per chiedere nell’organizzazione delle turnazioni degli ausiliari di non considerare quelle oltre 30 vie che dal 2 gennaio avrebbero visto dei cambiamenti negli orari di pulizia della strada – spiega il primo cittadino -. C’è stato un errore di comunicazione, la notizia non è arrivata a destinazione e i residenti del quartiere Cristo Re che dalle 6 alle 9 avevano l’auto in divieto sono stati multati. C’è stato un difetto operativo e stiamo cercando di capire come sia avvenuto. In città non ci sono abbastanza ausiliari del traffico per controllare contemporaneamente tutte le strade. Gli ausiliari quindi turnano nei vari rioni, garantendo così verifiche costanti in tutta la città”.

Ma nel frattempo il primo cittadino ripercorre anche il grande lavoro che in questo 2023 è stato intrapreso partendo dalla “rivoluzione” della pulizia della strada a San Fruttuoso e via via un suo ampliamento anche nel resto della città. Cambiamenti che non sempre sono stati accolti positivamente tanto che in corsa d’opera l’amministrazione si è confrontata con l’Impresa Sangalli per cercare di trovare una soluzione “che garantisse la pulizia delle strade e al tempo stesso l’attenzione alle esigenze dei cittadini”, ha ricordato il sindaco Pilotto. 

Come cambieranno i divieti dal 2 gennaio 

La cancellazione del divieto di sosta o il cambio di fascia oraria sono una risposta da parte dell’amministrazione alle richieste e segnalazioni pervenute relativamente a strade particolarmente frequentate e al conseguente disagio causato dall’impossibilità di lasciare in sosta le autovetture sul lato coinvolto dallo spazzamento nelle mattine del giorno settimanale di pulizia. Nello specifico, i cambiamenti toccano vie o raggruppamenti di vie di 8 dei 10 quartieri della città: Libertà; Centro – San Gerardo; San Biagio – Cazzaniga; San Carlo - San Giuseppe; Triante; San Rocco; Cederna – Cantalupo e Regina Pacis - San Donato. Per alcune strade o tratti di strade, il divieto è stato eliminato, mentre in altri casi sono state apportate modifiche al giorno o all’orario di pulizia oppure agli orari di pulizia di alcune aree di parcheggio. Per accertarsi dei divieti, occorre fare riferimento alla cartellonistica stradale, che viene aggiornata con le variazioni di giorno e orario da parte dei tecnici di Impresa Sangalli. È possibile anche consultare la mappa aggiornata dei divieti a questo link.

Come cambia la pulizia delle strade a Monza

Il nuovo servizio di spazzamento stradale, introdotto gradualmente durante il 2023 in tutti i quartieri, prevede l’utilizzo di agevolatori o soffiatori nelle vie più ampie, dove è possibile pulire anche sotto le auto parcheggiate, mentre ha fino ad ora mantenuto divieti un giorno alla settimana nelle fasce orarie 6-9 o 9-12 nelle strade più strette o in quelle che, per conformazione, necessitano di essere pulite senza la presenza di veicoli in sosta ai lati. Anche con l’introduzione della nuova ordinanza, il servizio resta in sperimentazione fino al 31 marzo 2024, e potrà quindi essere ulteriormente perfezionato. "La leale collaborazione tra amministrazione e impresa appaltatrice – ha spiegato l’assessore alla Viabilità Giada Turato – è fondamentale per conservare quella flessibilità operativa che consente di ristabilire caso per caso, rispetto a servizi così essenziali per la città, un corretto bilanciamento tra bisogni dei cittadini ed esigenze di pulizia e decoro delle strade".

“Il senso di una sperimentazione - ha aggiunto il sindaco Paolo Pilotto - è anche quello di poterla perfezionare e meglio adattare alle esigenze dei cittadini. Questo è esattamente ciò a cui puntiamo con le novità introdotte dall’ultima ordinanza di dicembre, migliorando il nuovo servizio di spazzamento anche grazie alle segnalazioni di chi vive nei quartieri e ne conosce a fondo le dinamiche e necessità. Il fine è sempre lo stesso: da un lato garantire la pulizia della città, che è un elemento molto importante per la salute di tutti, dall’altro cercare di rendere sopportabili i sacrifici che tutti dobbiamo fare per garantire la pulizia della città. Ricordo inoltro che il cambiamento e i vantaggi non riguarderanno solo le 35 vie coinvolte. I cambiamenti porteranno vantaggi anche nelle vie vicine". 

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