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No al trasferimento / San Rocco

La farmacia di Casignolo (forse) non si sposta dal quartiere: ecco dove potrebbe aprire

La proposta del Circolo 3 del Pd: uno spazio comunale nel rione c'è

La farmacia di Casignolo potrebbe tranquillamente rimanere nel rione. O meglio, spostarsi solo di qualche metro continuando a garantire quel presidio (e non semplice dispensario di medicinali) che i cittadini da mesi rivendicano. A proporlo è il Circolo 3 Pd di San Rocco. I dem, ben radicati nel quartiere, hanno individuato una possibile soluzione al problema dello spostamento della farmacia comunale 5 di via Borgazzi a oltre un km di distanza, nella futura casa di comunità. Privando così il rione, dove vivono molte persone anziane, di un servizio fondamentale.

Un presidio che – come più volte hanno ribadito i cittadini e dal neonato Comitato “La farmacia non si tocca” – è fondamentale anche per una prima sorta di “diagnosi”, oltre che punto di riferimento per le piccole problematiche sociali e sanitarie dei clienti.  Un problema che il residenti hanno anche presentato direttamente al sindaco Paolo Pilotto durante la sua recente visita nel quartiere di San Rocco. E al primo cittadino i residenti hanno anche consegnato una lettera per ribadire la loro contrarietà al trasloco di quella farmacia presente a Casignolo da 50 anni. A salire sulle barricate, al fianco dei residenti, sono stati Italia Viva e il sindacato. Ma adesso, forse, una soluzione c’è.

“Il Circolo 3 San Rocco del Partito Democratico di Monza, pur riconoscendo fondate alcune delle ragioni per le quali l’amministrazione e FarmCom Spa ( il 95% del pacchetto azionario in capo al Comune di Monza ed il 5% ai farmacisti dipendenti) stanno predisponendo il trasferimento della farmacia comunale 5 del quartiere Casignolo-San Rocco, riconferma la propria contrarietà a tale provvedimento che penalizzerebbe ulteriormente un intero rione di circa 2000 abitanti privo di qualsiasi servizio pubblico e commerciale – si legge nella nota ufficiale -. Nelle immediate vicinanze all’edificio che oggi ospita la farmacia di Casignolo e inserita nel contesto del rione, vi è un’area di oltre 1.600 mq di proprietà del Comune di Monza (dati catastali identificativi foglio 115 particella 94) destinata a servizi che potrebbe essere utilizzata per una nuova e moderna farmacia che possa anche prevedere servizi medico-sanitari oggi non presenti sul territorio. L’estensione dell’area lo permetterebbe”.

Il Pd di San Rocco quindi passa la palla ai colleghi di giunti, nella speranza che questa soluzione possa essere presa in considerazione e quindi continuare a garantire la presenza di una farmacia nel quartiere. “Una soluzione  in grado di soddisfare non solo le legittime e giuste esigenze del rione Casignolo ma anche superando i limiti strutturali ed economici che caratterizzano l’esercizio dell’attuale sede della farmacia – conclude la nota ufficiale -.  Il Circolo 3 del Partito Democratico di Monza, assumendosi la piena responsabilità, ritiene che questa proposta possa essere la soluzione con relativi benefici per il quartiere, per i suoi residenti e anche per la Giunta Comunale che confermerebbe ancora una volta la propria attenzione e priorità verso le politiche sociali nella nostra città”.

La planimetria che identifica la possibile nuova sede della farmacia 

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