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Brianzacque / Biassono

In Brianza lavori nella rete idrica, ecco come cambia la viabilità

Verranno realizzati quasi 2,3 chilometri di nuova rete acquedottistica. Per i prossimi mesi sono stati previsti percorsi stradali alternativi

A Biassono i lavori per la sostituzione di alcune tratte dell'acquedotto obbligherà a una modifica della viabilità.

Partirà infatti il Secondo e ultimo step di lavori nella città brianzola per la sostituzione della rete acquedottistica che rientra nel grande progetto di Brianzacque finanziato dal Pnrr per la riduzione delle perdite idriche e la digitalizzazione degli acquedotti di 21 comuni della Brianza. Mentre la prima tranche di cantieri che ha interessato via Pessina, via Parco e via San Martino si avvia a conclusione, la monoutility dell’idrico locale sta per far decollare la parte conclusiva dell’intervento.

Le vie interessate e i percorsi alternativi

Dal 30 di ottobre, a finire sotto i ferri, saranno via Regina Margherita, via Leopardi e via Parco, tutte situate nella frazione di San Giorgio. Le tre vie destinate ad accogliere i cantieri con scavi a cielo aperto sono arterie nevralgiche per la circolazione locale e intercomunale. In vista dell’inizio lavori e nell’intento di ridurre i pur non evitabili disagi temporanei, Brianzacque in collaborazione con l’amministrazione comunale e la polizia locale, ha pertanto predisposto un apposito piano viabilistico con deviazioni del traffico e l’istituzione di percorsi alternativi.

Nello specifico per l’esecuzione dell’intervento in via Regina Margherita, la strada rimarrà chiusa per circa 5 mesi. La frazione San Giorgio sarà quindi raggiungibile passando da Peregallo  - Villasanta oppure attraverso viale Cavriga, nel Parco di Monza. Lo scuolabus che serve la frazione seguirà altresì un percorso alternativo con modifica degli orari, come concordato con gli uffici comunali. Più rapidi i lavori in via Leopardi, la cui durata è prevista in 30 giorni. La strada verrà chiusa con accesso garantito ai residenti.

Avranno un certo impatto anche le attività di cantiere in via Parco, nel tratto prossimo alla stazione ferroviaria, dove sono previsti circa 2 mesi di lavori. Qui verrà istituito un senso unico fisso in direzione della stazione di Arcore con percorso alternativo in senso opposto da via Madonna delle Nevi e via Pessina.

Quasi tre chilometri di rete acquedottistica

Un’operazione dal costo di oltre un milione che, si stima, consentirà di evitare la dispersione di 126 metri cubi di acqua al giorno pari a oltre 46 mila all’anno. Le vecchie condutture, soggette a perdite e non più idonee a garantire ai cittadini un servizio efficiente e di qualità, saranno dismesse e rimpiazzate da tubazioni di nuova generazione. In totale, il ricambio riguarda quasi 2,3 chilometri di rete acquedottistica.

Come per altri precedenti interventi effettuati a Biassono dalla società dell’idrico brianzolo con scavi a cielo aperto, anche per questi nuovi cantieri si è resa necessaria la sorveglianza di un archeologo, così come disposto dalla Soprintendenza in relazione al potenziale rischio di rinvenimento di reperti archeologici.

Digitalizzazione degli acquedotti

Come spiega Brianzacque a Biassono, come per tutti gli altri 20 comuni della Brianza Nord e Centro coinvolti dal progetto, saranno presto avviate le attività di digitalizzazione che mirano alla trasformazione degli acquedotti in "acquedotti intelligenti" con approcci innovativi e vantaggiosi per i processi aziendali e per le nuove tecnologie nel rapporto con i cittadini. In particolare, dando seguito ad una campagna avviata già del 2019, Brianzacque ha in programma la radicale sostituzione di 72.044 contatori meccanici di vecchia generazione con nuovi apparecchi intelligenti "smart meters" che consentono al gestore di acquisire in tempo reale da remoto i consumi di ogni singola utenza. Offrendo maggiore trasparenza nel servizio fornito ai cittadini.

Inoltre, questi contatori di ultima generazione permettono di individuare anomalie, guasti e manomissioni offrendo la possibilità a Brianzacque di conoscere sempre lo stato di salute dell’acquedotto e di effettuare interventi tempestivi e mirati in casi di necessità. Il rinnovo del parco contatori Pnrr si protrarrà sino alla fine del 2025, al ritmo di circa 2 mila sostituzioni al mese.

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