Il sottopasso del degrado e della sporcizia, ma nessuno sa chi deve pulirlo

A chi spetta la manutenzione del sottopasso della Ss36 che dalla rotonda di via Monte Generoso conduce al centro commerciale Bennet di Monza? A chiederlo, prima ancora che alla stampa alle istituzioni, è Roberto Civati referente del Gruppo Controllo di Vicinato che ormai da due anni segnala e denuncia il problema agli uffici comunali e nei giorni scorsi anche ad Anas ricevendo un rimpallo di responsabilità. Con l’unica certezza che, ad oggi, quel sottopasso, molto utilizzato, necessita di un intervento di pulizia e di manutenzione.

Civati non si arrende. "È da anni che segnalo il problema - spiega -. È un problema di degrado, ma anche di sicurezza stradale, di segnaletica pericolante e in alcuni casi obsoleta. Ma soprattutto manca l’illuminazione e alla prima pioggia, anche debole, il sottopasso si allaga”. Civati in questi anni ha effettuato un vero e proprio reportage fotografico per denunciare la situazione. Immagini e descrizioni che ha inviato agli uffici competenti del comune (per conoscenza anche agli assessori), ad Anas, persino agli uffici del centro commerciale. “Ma ricevendo sempre rimbalzi di competenza, con la sola certezza che il sottopasso, anche oggi, si trova in una condizione di degrado”.

Uno spettacolo tutt’altro che lusinghiero per chi attraversa quel tratto della città: notevoli quantità di fogliame, rottami di auto spesso “ricordi” degli incidenti stradali che in quel tratto sono all’ordine del giorno, materiale di ogni tipo che intasa i tombini di scarico. “Pochi e non sufficienti ma di vitale importanza in caso di pioggia - precisa Civati -. Nelle ultime segnalazioni fatte ad Anas ho fatto presente anche il problema dei continui scarichi di acqua attraverso le fessurazioni delle pareti. Nell’arco di 45 giorni ho ricevuto una serie di risposte e di contro risposte ma, ad oggi, non mi sono ancora state chiarite le competenze”.

La sola certezza che Civati ha  è che degrado e problemi in quel sottopasso persistono. “Certamente al prossimo acquazzone il sottopasso si allagherà, interverranno le forze dell’ordine, la protezione civile e i vigili del fuoco per rendere nuovamente transitabile quel tratto della città”.