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Domenica, 28 Aprile 2024
Vandali

I muri di Monza pieni di scritte contro il sindaco: la condanna del consiglio comunale

Molte delle scritte sono apparse dopo il corteo del centro sociale

Sui muri della città scritte contro il sindaco Paolo Pilotto. Il caso finisce in consiglio comunale e sia a destra sia a sinistra viene condannato. Scritte contro il primo cittadino, ma non solo, che sono comparse durante il corteo per i 20 anni del centro sociale Foa Boccaccio. Il 9 dicembre circa 300 antagonisti hanno sfilato per le vie della città e durante il loro passaggio non sono mancante scritte sui muri contro le istituzioni.

A essere preso di mira anche il sindaco Paolo Pilotto. A prendere le sue difese il consigliere Sergio Visconti (Pilotto sindaco Monza Attiva e Solidale), seguito dal collega di maggioranza Marco Riboldi (Pd) che ha ricordato che “i muri e le strade sono le lavagne degli asini”. Anche il consigliere Paolo Piffer ha condannato ogni atto di vandalismo.

Una posizione più netta è stata invece quella del consigliere Marco Monguzzi (Fratelli d’Italia) che ha preso sì le difese del primo cittadino, ma che nella sua interrogazione ha chiesto nuovamente al sindaco Paolo Pilotto e alla giunta la posizione che hanno nei confronti del centro sociale Foa Boccaccio. “Durante il corteo hanno inneggiato all’antifascismo, ma è antifascista attaccare le istituzioni e i suoi rappresentanti, imbrattare i muri e andare contro le leggi? - ha dichiarato Monguzzi -. Mancano i presupposti di una convivenza civile. Chiedo alla giunta se è tollerabile questo atteggiamento antidemocratico. Una domanda che avevo rivolto già mesi fa, ma alla quale non ho ancora ricevuto risposta”.  Sempre ieri sera durante il consiglio comunale da più parti sono arrivate parole di solidarietà anche al Giornale di Monza. Settimana scorsa la sede è stata imbrattata dai no vax. 

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