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"Il comune pet friendly che però non convoca le associazioni animaliste"

Succede a Monza: Leidaa chiede nuovamente un incontro con l'assessore

“Ben vengano le attività di sensibilizzazione al rispetto della flora e della fauna del Parco, ben venga anche l’ipotesi della realizzazione di un Cras all’interno del polmone verde che, peraltro, da anni anche la Leidaa sollecita. Ma sarebbe buona cosa che il comune di Monza convocasse tutte le associazioni animaliste presenti in città e che svolgono servizi e attività diverse. Non solo per conoscerle a quasi anno dell’insediamento della nuova giunta, ma anche per lavorare insieme e per sapere le esigenze e le problematiche in tema di animali e ambiente che ciascun gruppo porta avanti”. A parlare è Barbara Zizza, referente brianzola della Lega italiana difesa animali e ambiente. Zizza è da oltre un anno che, insieme all’Enpa e ad altre associazioni e cittadini, sollecita maggiori controlli e sanzioni nel Parco, ma soprattutto la convocazione del tavolo di confronto che ormai non viene convocato da prima dell’inizio della pandemia. "Una richiesta che avanziamo da mesi, ma ad oggi siamo sempre stati ignorati”, precisa.

Che fine ha fatto il cimitero degli animali?

Zizza è contenta che l’assessore Giada Turato nelle scorse settimane abbia incontrato Enpa e che abbia anche organizzato un’attività di sensibilizzazione al rispetto del regolamento nel Parco e nei Giardini Reali. “Peccato che non siano state coinvolte le varie associazioni che da oltre un anno invocano un intervento”. La referente brianzola della Leidaa guarda con speranza, ma anche con qualche perplessità, all’annuncio della volontà di realizzare un Cras all’interno del Parco di Monza. “Mi auguro che non siano solo chiacchiere - prosegue -. Non è semplice, anche perché non coinvolge, nelle scelte, soltanto il comune di Monza. Mi auguro che questa volta non sia come quando, nel 2017, era stato approvato il progetto di realizzare a Monza il cimitero degli animali che, ad oggi, dopo 6 anni non c’è ancora”. Il via libera era arrivato a marzo 2017, sotto l’allora Giunta Scanagatti. Il consiglio comunale aveva approvato a larga maggioranza una mozione presentata dal consigliere di minoranza Paolo Piffer che impegnava l’allora giunta a individuare un’area e a promuovere una campagna informativa per intercettare eventuali realtà interessate a intraprendere il progetto. Un progetto nato proprio dalle numerose richieste dei cittadini e dalle associazioni animaliste.

"Da mesi chiediamo un incontro"

Zizza ribadisce l’importanza di un incontro e di un confronto. “Io sono molto felice che l’assessore Turato abbia coinvolto Enpa: con Giorgio Riva e con l’associazione abbiamo sempre collaborato e insieme portato avanti importanti attività. Ma, ribadisco, non mi sembra corretto che l'assessore continui ad ignorarci dopo mesi che Leidaa e le altre associazioni animaliste chiedono un incontro. Almeno un tavolo di confronto, fosse anche una tantum, per conoscere di persone tutte le associazioni, i volontari, i cittadini che hanno sottoscritto il patto di collaborazione per la gestione delle aree cani in città che ogni giorno si occupano di animali e che ben conoscono le esigenze dei nostri amici a quattro zampe in città”.

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