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Verso le suppletive

Elezioni suppletive, Brenna a Cappato: "Confrontiamoci sui temi etici". Per ora nessuna risposta

Il leader di Democrazia e Sussidiarietà chiede il confronto pubblico con l'avversario agli antipodi della sua visione della vita e della società

Andrea Brenna attende una risposta a quell’invito al confronto pubblico che più candidati alle elezioni suppletive del 22 e 23 ottobre invocano. Un confronto che il candidato di Democrazia e Sussidiarietà ha lanciato a Marco Cappato (sostenuto da PD, M5S, Azione, Possibile, Più Europa, Radicali Italiani, Verdi e Sinistra Italiana, Libdem, Socialisti e Volt). Brenna il martedì 3 ottobre aveva lanciato la sfida: “Confrontiamoci  tra noi due sui temi etici e sensibili oggetto di precise scelte politiche (aborto, divorzio, eutanasia, liberalizzazione delle droghe, ecc...)” aveva chiesto. Ma fino a ieri, sabato 7 ottobre, all’invito non era seguita una risposta.

“Voglio solo pensare che, in queste ben 95 ore dalla mia richiesta, Marco sia stato impegnato e non abbia quindi avuto il tempo di rispondere alla mia proposta a 15 giorni dal voto - spiega Brenna -. Mi pare proprio di aver capito, dal contenuto delle sue molteplici dichiarazioni, che Marco consideri sia il dibattito che il confronto tra idee opposte elementi chiave della democrazia e su cui fonda anche il suo impegno politico; spero soltanto che i fatti dei prossimi giorni, nella loro sostanza, non lo smentiscano. Io e lui  proponiamo azioni e scelte politiche profondamente diverse tra loro. Per questo motivo riteniamo opportuno un confronto che possa consegnare a tutti gli elettori, con totale chiarezza, la rappresentazione dei due diversi modelli di società che proponiamo”.

Ecco chi sono gli 8 candidati alle suppletive del 22 e 23 ottobre 

Adriano Galliani 

Per il centrodestra correrà Adriano Galliani. L'amministratore delegato dell'Ac Monza è sostenuto da una coalizione formata da Forza Italia, Lega, Fratello d'Italia e Noi Moderati. La candidatura di Galliani era stata la prima ad essere ufficializzata lo scorso luglio, fortemente voluta e sostenuta anche dalla famiglia Berlusconi. L'annuncio era arrivato proprio da Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio che su Twitter aveva postato: "Proporrò alla Segreteria nazionale di Forza Italia ed agli alleati il nome di Adriano Galliani come candidato al collegio senatoriale di Monza. Sul suo nome ho trovato il convinto consenso della famiglia Berlusconi che ho incontrato oggi a Milano".

Marco Cappato 

Marco Cappato è sostenuto da PD, M5S, Azione, Possibile, Più Europa, Radicali Italiani, Verdi e Sinistra Italiana, Libdem, Socialisti e Volt. L'appoggio alla sua candidatura dalla segreteria del Pd aveva creato parecchi mal di pancia tra i sindaci e gli amministratori dem di Monza e della Brianza che avevano sollecitato la segretaria del Pd Elly Schlein alla scelta di un candidato del territorio. Monzese, classe 1971, Marco Cappato è tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, realtà attiva a tutela delle libertà civili, come quella di ricerca e di autodeterminazione e fondatore di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare. Ha realizzato azioni di disobbedienza civile rischiando fino a 12 anni di carcere - in materia di droghe, libertà sessuali e di espressione, ricerca scientifica e fine vita - che lo hanno portato ad affrontare processi, fermi e arresti, ottenendo tra l'altro la depenalizzazione dell'aiuto al suicidio in Italia. 

Cateno De Luca

Cateno De Luca, sindaco di Taorimina, si presenta con la lista Sud con Nord. De Luca, 51 anni, nato a Fiumedinisi in provincia di Messina, già sindaco del suo paese dal 2003 al 2011, poi di Santa Teresa di Riva (dal 2012 al 2017), di Messina (dal giugno 2018 a febbraio 2022), della Città Metropolitana di Messina (da giugno 2018 a febbraio 2022) e da maggio di quest’anno della città di Taormina. Una laurea in Giurisprudenza, sposato e con due figli; specializzato in diritto del lavoro, sindacale e management aziendale adesso con il suo gruppo arriva anche a Monza. 

Lillo Massimiliano Musso 

Lillo Massimiliamo Musso è il candidato di Forza del Popolo.  Ha 46 anni, di professione avvocato con studio legale a Ravanusa in provincia di Agrigento, sposato e padre di 5 figli è stato il fondatore di Mille Avvocati per la Costituzione, protagonista ed estensore della denuncia La Nuova Norimberga con la quale aveva denunciato il premier Mario Draghi per la gestione dell’emergenza pandemica. 

Domenico Di Modugno 

Domenico Di Modugno si è presenta come candidato del Partito Comunista Italiano. Di Modugno, 67 anni, lavoratore autonomo a capo di un’azienda a conduzione familiare nel settore alimentare che opera sul territorio di Monza e Brianza; una vita da sempre dedicata all’impegno politico e sociale. Al centro del suo impegno in Senato l’attenzione alla difesa del territorio e del lavoro.

Daniele Giovanardi

Daniele Giovanardi è il candidato di Democrazia Sovrana e Popolare. Giovanardi 73 anni, fratello gemello dell'ex ministro Carlo Giovanardi è nato a Modena, è medico a lungo direttore (oggi in pensione) del pronto soccorso del Policlinico di Modena. Durante il periodo dell’emergenza sanitaria Daniele Giovanardi era salito alla ribalta delle cronache nazionali per essere stato sospeso dall’Ordine dei medici perché si era rifiutato di sottoporsi alla vaccinazione anticovid.

Giovanna Capelli

Giovanna Capelli  è la candidata di Unione Popolare. Docente di lettere, poi preside sempre impegnata a far funzionare e difendere la scuola pubblica, grazie alle esperienze fatte sul campo nelle scuole delle periferie metropolitane, quelle apprese dalla storia del movimento operaio e dalla partecipazione alle lotte per la giustizia sociale e la libertà femminile. Comunista e femminista, ha già ricoperto il ruolo di enatrice per Rifondazione Comunista nel secondo governo Prodi.

Andrea Brenna

Andrea Brenna, vicesindaco di Grandate (Como) è il candidato per Democrazia e Sussidiarietà. “Siamo nati circa un anno fa, dall'esperienza maturata in anni di militanza politica dei nostri membri,  ci siamo fatti conoscere territorialmente, abbiamo ottenuto il consenso e il sostegno preventivo sottoscritto da centinaia di elettori che hanno creduto e credono fortemente nel nostro progetto politico e nella nostra scelta di dare al collegio di Monza e Brianza l'opportunità di esprimere tutta la sua straordinaria bellezza", ha scritto sui social dopo la deposizione delle firme in Tribunale

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