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Lunedì, 29 Aprile 2024
Verso le suppletive

Elezioni suppletive: i candidati chiedono un confronto pubblico (e c'è chi protesta davanti alla Rai)

La campagna elettorale entra nel vivo e tra i candidati c'è chi chiede un confronto pubblico

Il 22 e il 23 ottobre i monzesi e i brianzoli saranno chiamati alle urne. Dovranno scegliere il successore di Silvio Berlusconi in Senato. Sono 8 i candidati che corrono per quella poltrona, ma quello che tutti temono è l’astensionismo.

Tanto che in queste settimane in molti, a gran voce, hanno chiesto l’organizzazione di un confronto pubblico, quelle vecchie e care tribune elettorali dal vivo che hanno caratterizzato le campagne elettorali, prima dell’arrivo dei social. Così che gli 8 candidati per il collegio uninominali di Monza e della Brianza, oltre a essere attivi sui social, e presenti nelle piazze e nei mercati, vogliono confrontarsi pubblicamente.

Domenica 1 ottobre Lillo Massimiliano Musso (candidato per Forza del Popolo) aveva organizzato un sit-in davanti alla sede Rai di Milano in corso Sempione per chiedere al servizio pubblico nazionale il rispetto della legge sulla par condicio. "Nell’epoca della comunicazione globale appare paradossale l’estromissione dei giornalisti dalla realizzazione delle tribune politiche - aveva dichiarato alcuni giorni fa -. A gestire la discussione politica sono sempre più gli “spin doctor”, che ormai decidono temi, tempi e modi non solo della campagna elettorale del proprio candidato, ma persino dell’agenda giornalistica finalizzata al dibattito e al confronto innanzi all’opinione pubblica. In tal modo viene svilito il ruolo del giornalista nel momento più importante della democrazia: quello in cui deve assolvere alla missione di promotore e arbitro del confronto politico".

A invocare il confronto anche Andrea Brenna (candidato di Democrazia e Sussidiarietà) che ha chiesto un confronto diretto con Marco Cappato. “Chiedo a Marco un confronto pubblico che metta in luce le nostre diverse visioni sull’essere umano e sul tipo di società che proponiamo – dichiara -. Un confronto aperto sui temi etici che ruotano attorno alla vita umana ridotta purtroppo a ‘scarto’ (vedi aborto e eutanasia) e privata dei baluardi in sua difesa (vedi la dissoluzione della famiglia incrementata anche da un vuoto della politica), o, ancora, la liberalizzazione delle droghe. Sono convinto che la disaffezione alla politica, che da tempo registra una partecipazione sempre più scarsa alle urne, nasca anche dalla percezione di una lontananza della stessa politica dai problemi reali, quindi dal prevalere di una diffusa rassegnazione che deprime l’aspettativa e la volontà di un cambiamento di rotta. Auspico che Marco Cappato non si sottragga a questo dibattito su ‘temi sensibili’ che ci vede in campo con posizioni sostanzialmente opposte; sono certo che l’iniziativa, se verrà realizzata, andrà a beneficio degli elettori e della loro consapevolezza così che possano scegliere a quale modello di società ambire con il voto espresso in questa assai importante tornata elettorale".

Cateno De Luca (Sud con Nord) aveva fin da subito chiesto il confronto con gli altri candidati, in particolare con Adriano Galliani e Marco Cappato. Una richiesta alla quale aveva subito risposto positivamente anche Domenico Di Modugno (Partito comunista italiano) che da settimana annuncia di essere pronto al confronto con gli altri candidati.  Ma ecco chi sono gli 8 candidati per occupare la poltrona che fu di Silvio Berlusconi. 

Adriano Galliani 

Per il centrodestra correrà Adriano Galliani. L'amministratore delegato dell'Ac Monza è sostenuto da una coalizione formata da Forza Italia, Lega, Fratello d'Italia e Noi Moderati. La candidatura di Galliani era stata la prima ad essere ufficializzata lo scorso luglio, fortemente voluta e sostenuta anche dalla famiglia Berlusconi. L'annuncio era arrivato proprio da Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio che su Twitter aveva postato: "Proporrò alla Segreteria nazionale di Forza Italia ed agli alleati il nome di Adriano Galliani come candidato al collegio senatoriale di Monza. Sul suo nome ho trovato il convinto consenso della famiglia Berlusconi che ho incontrato oggi a Milano".

Marco Cappato 

Marco Cappato è sostenuto da PD, M5S, Azione, Possibile, Più Europa, Radicali Italiani, Verdi e Sinistra Italiana, Libdem, Socialisti e Volt. L'appoggio alla sua candidatura dalla segreteria del Pd aveva creato parecchi mal di pancia tra i sindaci e gli amministratori dem di Monza e della Brianza che avevano sollecitato la segretaria del Pd Elly Schlein alla scelta di un candidato del territorio. Monzese, classe 1971, Marco Cappato è tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, realtà attiva a tutela delle libertà civili, come quella di ricerca e di autodeterminazione e fondatore di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare. Ha realizzato azioni di disobbedienza civile rischiando fino a 12 anni di carcere - in materia di droghe, libertà sessuali e di espressione, ricerca scientifica e fine vita - che lo hanno portato ad affrontare processi, fermi e arresti, ottenendo tra l'altro la depenalizzazione dell'aiuto al suicidio in Italia. 

Cateno De Luca

Cateno De Luca, sindaco di Taorimina, si presenta con la lista Sud con Nord. De Luca, 51 anni, nato a Fiumedinisi in provincia di Messina, già sindaco del suo paese dal 2003 al 2011, poi di Santa Teresa di Riva (dal 2012 al 2017), di Messina (dal giugno 2018 a febbraio 2022), della Città Metropolitana di Messina (da giugno 2018 a febbraio 2022) e da maggio di quest’anno della città di Taormina. Una laurea in Giurisprudenza, sposato e con due figli; specializzato in diritto del lavoro, sindacale e management aziendale adesso con il suo gruppo arriva anche a Monza. 

Lillo Massimiliano Musso 

Lillo Massimiliamo Musso è il candidato di Forza del Popolo.  Ha 46 anni, di professione avvocato con studio legale a Ravanusa in provincia di Agrigento, sposato e padre di 5 figli è stato il fondatore di Mille Avvocati per la Costituzione, protagonista ed estensore della denuncia La Nuova Norimberga con la quale aveva denunciato il premier Mario Draghi per la gestione dell’emergenza pandemica. 

Domenico Di Modugno 

Domenico Di Modugno si è presenta come candidato del Partito Comunista Italiano. Di Modugno, 67 anni, lavoratore autonomo a capo di un’azienda a conduzione familiare nel settore alimentare che opera sul territorio di Monza e Brianza; una vita da sempre dedicata all’impegno politico e sociale. Al centro del suo impegno in Senato l’attenzione alla difesa del territorio e del lavoro.

Daniele Giovanardi

Daniele Giovanardi è il candidato di Democrazia Sovrana e Popolare. Giovanardi 73 anni, fratello gemello dell'ex ministro Carlo Giovanardi è nato a Modena, è medico a lungo direttore (oggi in pensione) del pronto soccorso del Policlinico di Modena. Durante il periodo dell’emergenza sanitaria Daniele Giovanardi era salito alla ribalta delle cronache nazionali per essere stato sospeso dall’Ordine dei medici perché si era rifiutato di sottoporsi alla vaccinazione anticovid.

Giovanna Capelli

Giovanna Capelli  è la candidata di Unione Popolare. Docente di lettere, poi preside sempre impegnata a far funzionare e difendere la scuola pubblica, grazie alle esperienze fatte sul campo nelle scuole delle periferie metropolitane, quelle apprese dalla storia del movimento operaio e dalla partecipazione alle lotte per la giustizia sociale e la libertà femminile. Comunista e femminista, ha già ricoperto il ruolo di enatrice per Rifondazione Comunista nel secondo governo Prodi.

Andrea Brenna

Andrea Brenna, vicesindaco di Grandate (Como) è il candidato per Democrazia e Sussidiarietà. “Siamo nati circa un anno fa, dall'esperienza maturata in anni di militanza politica dei nostri membri,  ci siamo fatti conoscere territorialmente, abbiamo ottenuto il consenso e il sostegno preventivo sottoscritto da centinaia di elettori che hanno creduto e credono fortemente nel nostro progetto politico e nella nostra scelta di dare al collegio di Monza e Brianza l'opportunità di esprimere tutta la sua straordinaria bellezza", ha scritto sui social dopo la deposizione delle firme in Tribunale.

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