rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Verso le suppletive

"De Luca io ci sono, sono pronto al confronto": Musso risponde all'invito dell'avversario

Intanto il leader di Forza del Popolo annuncia 5 tribune politiche nelle piazze della Brianza aperte ai suoi avversari

L’invito per venerdì 13 ottobre alle 18.30 sotto i portici dell’Arengario non era rivolto a lui. Cateno De Luca (Sud con Nord) lo aveva inviato ad Adriano Galliani (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi Moderati). Ma Lillo Massimiliano Musso, avvocato siciliano e candidato per Forza del Popolo è pronto a quel confronto. Fin dall’inizio di questa campagna elettorale per le suppletive del 22 e 23 ottobre - che vedranno l’elezione di colui (o colei) che prenderà il posto lasciato libero in Senato dopo la morte di Silvio Berlusconi – Musso aveva chiesto il confronto pubblico. Tanto da protestare domenica 1 ottobre davanti alla sede della Rai a Milano, in corso Sempione.

Adesso Musso torna a chiedere il confronto pubblico e accetta quell’invito che, in realtà, era stato rivolto a un altro avversario. “Non stupisce che De Luca chieda il confronto con Adriano Galliani, operazione di puro marketing politico; stupisce, invece, l’assenza di confronto tra tutti gli altri candidati - dichiara -.  Sono disponibile incondizionatamente al confronto con Cateno De Luca, persino bendato, per affrontare i temi dell’Euro e dell'economia, della guerra in Ucraina, del caro benzina, di tutte le riforme concrete di cui il Paese ha bisogno. Se Galliani non accetta di andare alle tribune politiche, gli altri candidati possono promuovere un confronto vero, non con le comparsate su qualche televisione locale vicina a Galliani, bensì in piazza, in forma aut organizzata”.

A questo punto a promuovere i confronti è proprio Forza del Popolo. “Sin d’ora in almeno cinque piazze della Brianza con le tribune politiche a cui daremo spazio ai nostri avversari per un confronto civile e democratico - conclude -. Quando la democrazia è minata alla base dall’assenza di dibattito pubblico non basta lamentarsi, occorre attivarsi concretamente”. Forza del Popolo terrà dibattiti pubblici aperti anche agli altri candidati nella settimana conclusiva della campagna elettorale a Monza, Desio, Vimercate, Cesano Maderno e Brugherio.

Ecco chi sono gli 8 candidati alle suppletive del 22 e 23 ottobre 

Adriano Galliani 

Per il centrodestra correrà Adriano Galliani. L'amministratore delegato dell'Ac Monza è sostenuto da una coalizione formata da Forza Italia, Lega, Fratello d'Italia e Noi Moderati. La candidatura di Galliani era stata la prima ad essere ufficializzata lo scorso luglio, fortemente voluta e sostenuta anche dalla famiglia Berlusconi. L'annuncio era arrivato proprio da Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio che su Twitter aveva postato: "Proporrò alla Segreteria nazionale di Forza Italia ed agli alleati il nome di Adriano Galliani come candidato al collegio senatoriale di Monza. Sul suo nome ho trovato il convinto consenso della famiglia Berlusconi che ho incontrato oggi a Milano".

Marco Cappato 

Marco Cappato è sostenuto da PD, M5S, Azione, Possibile, Più Europa, Radicali Italiani, Verdi e Sinistra Italiana, Libdem, Socialisti e Volt. L'appoggio alla sua candidatura dalla segreteria del Pd aveva creato parecchi mal di pancia tra i sindaci e gli amministratori dem di Monza e della Brianza che avevano sollecitato la segretaria del Pd Elly Schlein alla scelta di un candidato del territorio. Monzese, classe 1971, Marco Cappato è tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, realtà attiva a tutela delle libertà civili, come quella di ricerca e di autodeterminazione e fondatore di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare. Ha realizzato azioni di disobbedienza civile rischiando fino a 12 anni di carcere - in materia di droghe, libertà sessuali e di espressione, ricerca scientifica e fine vita - che lo hanno portato ad affrontare processi, fermi e arresti, ottenendo tra l'altro la depenalizzazione dell'aiuto al suicidio in Italia. 

Cateno De Luca

Cateno De Luca, sindaco di Taorimina, si presenta con la lista Sud con Nord. De Luca, 51 anni, nato a Fiumedinisi in provincia di Messina, già sindaco del suo paese dal 2003 al 2011, poi di Santa Teresa di Riva (dal 2012 al 2017), di Messina (dal giugno 2018 a febbraio 2022), della Città Metropolitana di Messina (da giugno 2018 a febbraio 2022) e da maggio di quest’anno della città di Taormina. Una laurea in Giurisprudenza, sposato e con due figli; specializzato in diritto del lavoro, sindacale e management aziendale adesso con il suo gruppo arriva anche a Monza. 

Lillo Massimiliano Musso 

Lillo Massimiliamo Musso è il candidato di Forza del Popolo.  Ha 46 anni, di professione avvocato con studio legale a Ravanusa in provincia di Agrigento, sposato e padre di 5 figli è stato il fondatore di Mille Avvocati per la Costituzione, protagonista ed estensore della denuncia La Nuova Norimberga con la quale aveva denunciato il premier Mario Draghi per la gestione dell’emergenza pandemica. 

Domenico Di Modugno 

Domenico Di Modugno si è presenta come candidato del Partito Comunista Italiano. Di Modugno, 67 anni, lavoratore autonomo a capo di un’azienda a conduzione familiare nel settore alimentare che opera sul territorio di Monza e Brianza; una vita da sempre dedicata all’impegno politico e sociale. Al centro del suo impegno in Senato l’attenzione alla difesa del territorio e del lavoro.

Daniele Giovanardi

Daniele Giovanardi è il candidato di Democrazia Sovrana e Popolare. Giovanardi 73 anni, fratello gemello dell'ex ministro Carlo Giovanardi è nato a Modena, è medico a lungo direttore (oggi in pensione) del pronto soccorso del Policlinico di Modena. Durante il periodo dell’emergenza sanitaria Daniele Giovanardi era salito alla ribalta delle cronache nazionali per essere stato sospeso dall’Ordine dei medici perché si era rifiutato di sottoporsi alla vaccinazione anticovid.

Giovanna Capelli

Giovanna Capelli  è la candidata di Unione Popolare. Docente di lettere, poi preside sempre impegnata a far funzionare e difendere la scuola pubblica, grazie alle esperienze fatte sul campo nelle scuole delle periferie metropolitane, quelle apprese dalla storia del movimento operaio e dalla partecipazione alle lotte per la giustizia sociale e la libertà femminile. Comunista e femminista, ha già ricoperto il ruolo di enatrice per Rifondazione Comunista nel secondo governo Prodi.

Andrea Brenna

Andrea Brenna, vicesindaco di Grandate (Como) è il candidato per Democrazia e Sussidiarietà. “Siamo nati circa un anno fa, dall'esperienza maturata in anni di militanza politica dei nostri membri,  ci siamo fatti conoscere territorialmente, abbiamo ottenuto il consenso e il sostegno preventivo sottoscritto da centinaia di elettori che hanno creduto e credono fortemente nel nostro progetto politico e nella nostra scelta di dare al collegio di Monza e Brianza l'opportunità di esprimere tutta la sua straordinaria bellezza", ha scritto sui social dopo la deposizione delle firme in Tribunale

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"De Luca io ci sono, sono pronto al confronto": Musso risponde all'invito dell'avversario

MonzaToday è in caricamento