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Cosa ha fatto la giunta per fermare il progetto di Serravalle (e i toni accesi in commissione)

Non si placa la polemica sul maxi progetto di Serravalle

Prima in municipio una commissione consiliare ad hoc sul progetto dell’ampliamento dello svincolo Monza Sant’Alessandro sulla A52 Tangenziale Nord, e poi al centro civico di San Rocco un incontro pubblico con il sindaco Paolo Pilotto (organizzato dal Pd) per ascoltare le problematiche del quartiere che, naturalmente, si sono concentrate proprio sul progetto di Serravalle che impatterà profondamente sul quartiere. E in entrambi i casi non sono mancati i toni accesi, sia da parte degli amministratori sia da parte cittadini, in merito a quel progetto pensato per le Olimpiadi invernali del 2026 e calato dall’alto che vedrà San Rocco e Sant’Alessandro messi in ginocchio da un cantiere di oltre 400 giorni, con un impatto viabilistico e di inquinamento (anche a lavori conclusi) che preoccupa i residenti.

Durante i due incontri che si sono svolti nel pomeriggio e nella serata di martedì 6 febbraio l’assessore alla Viabilità Giada Turato ha ripercorso il lavoro svolto. “Era un progetto che Regione Lombardia aveva portato a conoscenza della passata amministrazione nel 2021 - ha spiegato durante l’incontro pubblico -. Fin dal nostro insediamento ci abbiamo lavorato e siamo riusciti, grazie a un confronto continuo con Serravalle, a ottenere lo stralcio di una parte del progetto, di quella doppia rotonda a Casignolo che avrebbe fortemente impattato sul traffico nella città e nel quartiere. I contatti con Serravalle continuano per portare avanti le richieste dei cittadini. Si tratta di un progetto calato dall'alto e che ha ottenuto un finanziamento di 42 milioni di euro da parte della Regione”. E proprio rivolgendosi ai numerosi cittadini che ieri sera erano presenti nella sala del centro civico ha invitato al dialogo e alla collaborazione . Scatenando a quel punto la rabbia di due componenti del Comitato via Talete, Gentili e Aristotele. Il Comitato proprio poco prima aveva partecipato in comune alla commissione. I due componenti del Comitato hanno accusato la giunta di un lungo silenzio in merito alla vicenda. “Abbiamo spedito almeno 10 pec, senza mai ricevere risposte oltre alle numerose email che in questi mesi abbiamo inviato. E alle quali non abbiamo mai ricevuto risposta,nè un incontro col sindaco più volte richiesto. Aesso ci chiedete collaborazione anche se poco fa in Commissione vi siete risentiti perché ci siamo attivati in autonomia con Serravalle”. Turato però precisa: "Io ho le risposte alle email che farò avere personalmente al Comitato di via Talete, Gentili e Aristotele. In tutti questi mesi c'è stata una continua condivisione con la consulta in merito agli aggiornamenti su questa vicenda e anche all'assemblea organizzata a gennaio dal Comitato", 

E proprio in merito alla Commissione consiliare ad hoc è intervento il consigliere Paolo Piffer (Civicamente) che aveva richiesto quell’incontro ufficiale al quale hanno partecipato anche alcuni componenti del Comitato. “Ieri sera in sala giunta c’è stata la commissione consiliare sul tema del progetto viabilistico (Serravalle) che impatterà in modo violento sul territorio di San Rocco - spiega -.  Civicamente aveva chiesto questa commissione per provare a fare chiarezza, per ascoltare la posizione dell’amministrazione e le proposte dei cittadini presenti.  Il risultato è stato disastroso. Ancora una volta l’assessora Turato si è dimostrata inadatta al ruolo che ricopre.  Interrompe, offende, fa propaganda, accusa i cittadini di non comportarsi in modo corretto, scarica la colpa su tutti esonerandosi da ogni responsabilità e alla fine chiede collaborazione.  Ci sarebbe da ridere se la situazione non fosse così grave e se non stessimo parlando della salute dei cittadini di San Rocco. Sindaco, faccia il sindaco e prenda provvedimenti.  Imbarazzante”. Turato replica alle dichiarazioni del consigliere Piffer. "Sono affermazioni strumentali - afferma -. Al referente del Comitato ho risposto che se non credeva al lavoro svolto dall'amministrazione nel corso di questi mesi che ha portato anche alla presentazione di documentazione ufficiale di contrarietà al tunnel, avendo lui stesso avuto modo di recarsi in Serravalle avrebbe potuto accertarsi di quanto fatto. Ribadendo nuovamente la necessità alla collaborazione di tutti". 

Durante l’incontro pubblico Paolo Pilotto si è confrontato coi cittadini sul progetto di Serravalle, raccogliendo le lamentele e le preoccupazioni e annunciando che i tecnici di Monza Mobilità hanno redatto un progetto che prevede la realizzazione del passaggio completamente in galleria, superando così il progetto del tunnel di 70 metri aperto a ridosso delle scuole, della palestra e del campo di calcio. Ma serve il via liberadi Serravalle. “La partita non è finita - ha concluso -. Abbiamo chiesto anche la possibilità di spostare il cantiere di via Gentili sul lato dell’area verde e non delle case”. Un intervento che salverebbe molte attività e inquilini che altrimenti per oltre 2 anni di lavoro non potrebbero neppure accedere ai loro box o cortili interni con l’auto, Con seri disagi anche nel caso di intervento dei mezzi di soccorso”.+

Articolo aggiornato alle ore 17.30 del giorno 7 febbraio 2024

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