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Cronaca

Torna la sinistra, gli incendi e la Provincia a rischio: i fatti più importanti del 2012

Un anno di fatti per la provincia di Monza. Dagli arresti eccellenti al freddo record, dalla vittoria di Scanagatti al Gran Premio passando per gli insulti di Donatella Galli: ripercorrete gli ultimi dodici mesi con noi di Monza Today

MONZA - Un anno di svolta: il 2012 sarà ricordato così in Italia. Il governo Monti, l'IMU, l'ascesa di Beppe Grillo, la caduta di Berlusconi e Formigoni: tanti gli episodi significativi di questi 365 giorni. Monza non fa eccezione: questi ultimi dodici mesi hanno rappresentato un cambiamento anche per la città di Teodolinda.

L'anno si apre con l'arresto eccellente di Massimo Ponzoni, ex assessore regionale e uomo da 11mila preferenze in Brianza; nella stessa inchiesta viene arrestato anche il vicepresidente della Provincia Antonino Brambilla. Come si vedrà, quello fu solo il primo di un anno di guai per l'ente di via Grossi.

A maggio le elezioni: fine dell'era Mariani, la palla passa a Roberto Scanagatti.  A luglio le Olimpiadi regalano alla Brianza le medaglie di Arianna Errigo, Matteo Morandi e Marco Aurelio Fontana. A settembre il Gran Premio, a ottobre colpo di scena: la Provincia rischia di sparire, accorpata a Milano o alla maxiprovincia con Como Lecco e Varese. Ma ai primi di dicembre è Berlusconi a provocare la caduta del governo e salvare l'ente. Vediamo più in dettaglio cosa è successo.

GENNAIO - L'anno si apre con un duplice, tragico omicidio: due anziani coniugi vengono trovati morti a Vimercate.  A scoprirli, il badante dell'uomo che ha  dato l'allarme dopo aver suonato il campanello a lungo senza ottenere risposta.  l'inchiesta sul crac Pellicano e l'arresto di Massimo Ponzoni e Antonino Brambilla: figure di spicco della politica brianzola, sono stati fermati per ordine del gip. Corruzione e bancarotta fraudolenta, tra le altre, le accuse.  Il mondo politico è scosso, la Provincia decapitata: si parla anche di collegamenti con la criminalità organizzata. Ponzoni era ritenuto il golden boy della politica brianzola: la sua ascesa è stata rapidissima, la sua caduta bruciante.

LA NEVE E IL GELO - Il mese di febbraio comincia con la neve. La temperatura scende fino a 14 gradi sotto lo zero, lasciando la Brianza in preda al ghiaccio. Scuole chiuse anche a Monza, il sito del comune va in tilt, poi la situazione fortunatamente torna alla normalità.  A febbraio si apre anche la campagna elettorale: la prima a scendere in campo è Milly D'Abbraccio, che assieme a Cicciolina annuncia l'intenzione di candidarsi a Monza. Le due non si presenteranno.  Intanto, a Lesmo il Pdl presenta il nuovo inno, e il rapper J-Ax minaccia querela nei confronti di Berlusconi.

Milly for Monza: la D'Abbraccio alle Iene (da Videomediaset)

LA CAMPAGNA ELETTORALE - Si affilano le armi per la campagna elettorale. A marzo viene scritta la parola fine sulla variante al PGT, che decade senza l'approvazione dell'aula: su questo tema era fondata l'alleanza Pdl-Lega. E proprio il centrodestra si separa: Bossi decide di correre da solo, ma nel frattempo il partito è strapazzato dagli scandali. Intanto a Monza sfilano i politici nazionali: Bersani, Di Pietro, Berlusconi, Casini, Grillo, ognuno per lanciare il proprio candidato.

Silvio Berlusconi a Monza giovedì - foto AP/MONZA TODAY

LA VITTORIA DI SCANAGATTI - Elezioni caratterizzate  dalla scarsa affluenza. Al ballottaggio arrivano Scanagatti e Andrea Mandelli: vince a mani basse il candidato del centrosinistra. La festa si estende alla Brianza: Pdl e Lega tracollano in quasi tutti i Comuni, persino a Meda dove Gianni Caimi strappa l'Amministrazione a Giorgio Taveggia per un solo voto. Qualche mese dopo, però, il TAR ribalterà l'esito dopo il riconteggio.

La vittoria di Scanagatti - festa in piazza Roma

L'OMICIDIO LO JACONO E ALCATEL - Arriva il primo caldo, e con esso il Papa che fa visita a Bresso. Tanti pullman anche dalla Brianza. A metà mese, però, un brutale omicidio a scopo di rapina scuote la Brianza: Franca Lo Jacono viene assassinata perchè una improvvisata gang di malviventi pensava custodisse un tesoretto. I killer verranno incastrati dalle tracce di sangue. Intanto i ricercatori di Alcatel scendono a Roma per protestare contro lo stato di crisi dell'azienda: ma la multinazionale francese è solo una delle tante  industrie hi-tech del vimercatese ad essere in crisi.

Alcatel - le foto del Flash mob alla fontana di Trevi

LE OLIMPIADI - Londra 2012 riserva qualche soddisfazione anche alla Brianza: vanno a medaglia, infatti, Arianna Errigo, Marco Aurelio Fontana e Matteo Morandi, rispettivamente nel fioretto, nella bici da cross e negli anelli.

IL GRAN PREMIO  - Settembre, tempo di motori in Brianza: a Monza si lavora per il Gran Premio, ma monta la polemica sui biglietti gratuiti sollevata dal radicale Marco Cappato. Non solo: la corsa finisce, ma Repubblica rivela che un agente di scorta del ministro Fornero avrebbe tirato fuori la pistola per entrare nel paddock: il fatto diventa un caso. A settembre un altro fatto scuote l'opinione pubblica: un gigantesco incendio colpisce un magazzino cinese. La colonna di fumo si alza nel cielo: è visibile a 50 km di distanza. Nella fabbrica c'erano lavoratori irregolari.  

Incendio Monza - Brugherio 20 settembre 2012 | le foto

LA PROVINCIA - A ottobre comincia il balletto della Provincia: salta o resta, non si capisce. Si intravede chiaramente, però, che dopo tre anni non tutti vogliono l'autonomia. Monti decide per accorpare di nuovo Monza a Milano, ma perchè si arrivi a questo bisogna convertire in legge il decreto. A sciogliere il nodo ci pensa il Pdl, che provoca la caduta dell'esecutivo, e manda a gambe all'aria il tentativo di riforma. Intanto, la leghista Donatella Galli insulta i meridionali e il sud sulla sua pagina  Facebook: il web si scatena, ed è proprio grazie al passaparola online che questa notizia è diventata la più letta del 2012 su Monza Today..

ZUCCHI OCCUPATO E IL CASO HENKEL- L'anno si avvia a conclusione con la protesta degli studenti, che come ogni anno si fa sentire verso dicembre. Questa volta però i ragazzi fanno le cose in grande: vogliono occupare lo Zucchi, storico liceo cittadino. Non durerà a lungo. Intanto si apre un'altra grande crisi industriale nel Vimercatese: questa volta è il turno della Henkel, che minaccia di chiudere uno degli stabilimenti più produttivi. Non si sa ancora come finirà per loro: speriamo che per tutti il 2013 significhi fortuna.

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